Le lenti a contatto rigide sono costituite da polimeri vetrosi e da altri materiali, come silicone o fluoropolimeri. Questi dispositivi possono essere più difficili da applicare e rimuovere, ma possono correggere la maggior parte dei problemi di visione; sono inoltre durevoli e resistenti.

In particolare, le lenti a contatto rigide possono rappresentare la scelta migliore in caso di astigmatismo o miopia ed ipermetropia molto elevata, in quanto consentono una visione superiore rispetto ad una lente a contatto morbida. Inoltre, sono indicate quando una persona soffre di allergie o tende a formare depositi proteici.

Le lenti a contatto rigide sono inizialmente meno confortevoli rispetto alle morbide e richiedono un periodo di adattamento prima che il portatore possa abituarsi ad indossarle (fino ad una settimana). Inoltre, le lenti a contatto rigide hanno più probabilità di scivolare dal centro dell’occhio, evenienza che potrebbe portare a disagio e visione offuscata. Un particolare tipo di lente a contatto rigida (sferica) è in grado di sostituire la forma naturale della cornea con una nuova superficie rifrangente. Ciò significa che una lente rigida sferica può correggere l’astigmatismo o le irregolarità corneali, come il cheratocono.