Sei costretto ad allontanare gli oggetti per mettere a fuoco?

La presbiopia è legata all’età, e compromette la capacità di mettere a fuoco oggetti a distanza ravvicinata. Si manifesta quando il cristallino perde parte della sua flessibilità, ovvero quella capacità che gli consente di cambiare forma e mettere a fuoco oggetti collocati a distanze differenti. Le persone presbiti manifestano difficoltà nella messa a fuoco. Insieme alla miopia, all’ipermetropia e all’astigmatismo, la presbiopia fa parte di un insieme di “errori refrattivi semplici”.

SINTOMI

I sintomi della presbiopia includono:

  • Vista offuscata, specialmente degli oggetti situati a distanza ravvicinata.
  • Scarsa capacità visiva in ambienti poco illuminati, o quando si è molto stanchi.
  • Dover tenere gli oggetti a una certa distanza per poterli vedere chiaramente.
  • Mal di testa.
  • Affaticamento degli occhi.

LE CAUSE DELLA PRESBIOPIA

La presbiopia è una naturale conseguenza dell’invecchiamento. L’età che avanza provoca un irrigidimento del cristallino e un indebolimento dei muscoli dell’occhio. Questo processo rende la messa a fuoco più difficoltosa, specialmente a differenti distanze, peggiorando la capacità di vedere da vicino.

COME FUNZIONA L’OCCHIO: LE BASI

Per capire bene in cosa consiste la presbiopia occorre prima chiarire come funziona il nostro occhio. Esso è composto da quattro elementi principali: La cornea e il cristallino, che si trovano nella parte frontale dell’occhio e servono a concentrare la luce che arriva dall’esterno, convogliandola sulla retina. La retina si trova sul fondo dell’occhio. È uno strato di tessuto sensibile a luce e colore che converte gli impulsi visivi in segnali elettrici. Il nervo ottico trasmette i segnali elettrici dalla retina al cervello. Quest’ultimo ha il compito di interpretarli, rendendo così possibile la comprensione delle informazioni su luci e colori ricevute dall’occhio.

IL CRISTALLINO

Il cristallino è un struttura che riflette la luce esterna e la proietta all’interno dell’occhio, sulla retina, rendendo possibile una visione nitida. Il cristallino modifica la sua forma in maniera da riuscire a mettere a fuoco oggetti che si trovano a distanze differenti. Se l’oggetto è distante, il cristallino si appiattisce, mentre se l’oggetto è vicino il cristallino si curva. Il cristallino è circondato dal muscolo ciliare il quale, contraendosi o rilassandosi, lo aiuta a prendere la forma necessaria per mettere a fuoco gli oggetti. Più l’età avanza, più la capacità del cristallino di cambiare forma si deteriora e i muscoli si indeboliscono, rendendo più lenta (e difficoltosa) la messa a fuoco degli oggetti vicini. Questo fenomeno rientra nei semplici errori refrattivi e prende il nome di presbiopia.

COME SI VALUTA LA PRESBIOPIA?

La presbiopia può essere valutata attraverso semplici test visivi standard, tra cui la misurazione della capacità di mettere a fuoco oggetti collocati a distanze diverse.

TEST VISIVI E PROFESSIONISTI DELLA VISIONE

Innanzitutto, i professionisti (oculista, ottico, optometrista) si informeranno sulla storia e i potenziali sintomi del soggetto, e da quanto tempo questi si manifestano. Potrebbero inoltre essere fatte domande sullo stile di vita, ed eventuali prescrizioni farmacologiche in corso. Storicità clinica ed età possono modificare la procedura dei test visivi, dove i professionisti valuteranno caso per caso come effettuare eventuali esami ed approfondimenti per altre condizioni correlate. È in ogni caso consigliabile per gli adulti sottoporsi regolarmente a una visita oculistica completa.

COME SI CORREGGE LA PRESBIOPIA?

LENTI CORRETTIVE

Le lenti prescritte permettono il corretto passaggio della luce all’interno dell’occhio, la quale andrà a focalizzarsi sulla retina fornendo una visione più nitida. Le lenti hanno diverse caratteristiche di spessore, peso e curvatura e dipendono soprattutto dall’entità del deficit visivo. Essendo legata all’età, la presbiopia tende a peggiorare col passare del tempo. Questo peggioramento potrebbe richiedere la prescrizione di nuove lenti. È possibile correggere la presbiopia utilizzando se necessario l’alternarsi di due paia di occhiali – uno per vedere da lontano e uno da vicino – oppure l’uso di lenti bifocali. Le lenti progressive sono in grado di rispondere a specifiche esigenze, offrendo continuità di visione a tutte le distanze con un unico occhiale, senza dover essere sostituito.