Di tutti i nostri sensi, la vista è probabilmente il più importante per lo svolgimento di qualsiasi attività, soprattutto nei bambini. Una visione efficiente è fondamentale per il loro sviluppo motorio, l’interazione con le persone e l’ambiente e per l’apprendimento scolastico.

Purtroppo senza accorgercene spesso abbiamo abitudini sbagliate che seguiamo quotidianamente, senza sapere però (o forse lo sappiamo ma preferiamo evitare di pensarci) che così facendo mettiamo a repentaglio la salute dei nostri occhi.

Qui di seguito un elenco dei principali comportamenti che possono danneggiare la nostra vista

1 – Fissare lo smartphone

Se vi capita che  arrivati alla sera gli occhi vi fanno male o sono arrossati, è probabile che il motivo sia il telefonino. O meglio, lo schermo dello stesso, su cui vi sforzate di leggere messaggi scritti sempre più in piccolo. Un’abitudine che, a lungo andare, può causare fastidi anche più gravi, come vertigini o nausea. La soluzione? Cercate di concedervi una pausa visiva ogni 20 minuti o, laddove non fosse possibile, scegliete perlomeno un font più grande per i messaggi, così da non sforzare troppo la vista.

2 – Guardare la tv (o qualunque altro schermo) durante la notte

Il veloce cambiamento dei livelli luminosi costringe gli occhi ad adeguarsi altrettanto rapidamente e questo superlavoro è così stancante per loro da sfociare spesso in una serie di fastidi che, se portati al limite, possono causare mal di testa anche particolarmente dolorosi, senza contare gli effetti negativi sul sonno. Ma anche la penombra è una scelta sconsigliabile, perché si rischia di sforzare inutilmente la vista, con conseguente arrossamento e stanchezza oculare. Se proprio volete leggere prima di dormire, fatelo con l’abat-jour accesa.

3 – Dormire con le lenti a contatto

Niente scuse, andare a letto senza togliere le lenti a contatto è quanto di peggio possiate fare, perché oltre ad aumentare il rischio d’infezioni, dormire con le lenti può anche causare danni permanenti agli occhi. Un dato del “Centers for Disease Control and Prevention” ci ricorda che ogni anno quasi un milione di americani va dall’oculista lamentando infezioni legate alle lenti, che vanno sempre tolte prima di dormire seguendo scrupolosamente le indicazioni date dal vostro oculista.

4 – Strofinarsi gli occhi

Anche se la tentazione è grande, soprattutto quando gli occhi sono particolarmente arrossati, cercate di resistere, perché uno strofinamento troppo forte potrebbe causare la rottura dei vasi sanguigni sotto alle palpebre. Meglio invece ricorrere agli impacchi freddi, che danno sollievo agli occhi stanchi senza però danneggiarli.

5 – Fare un uso eccessivo del collirio

Come sottolinea l’American Academy of Ophthalmology (AAO), i colliri non medicati non migliorano affatto la salute degli occhi, ma servono solo a farli apparire meno arrossati, dando quindi un sollievo solo temporaneo: ragion per cui vanno usati per un breve periodo e senza eccedere nella quantità. Nel caso invece dei colliri medicati (ovvero, acquistabili solo con ricetta medica), bisogna seguire scrupolosamente le istruzioni e smettere di utilizzarli immediatamente al primo accenno di irritazione o di eruzione oculare.

6 – Non seguire un regime alimentare bilanciato

Anche l’occhio vuole la sua parte “di dieta”. Spazio dunque ad agrumi, oli vegetali, noci, cereali integrali, verdure a foglia verde e pesce, tutti alimenti naturalmente ricchi di vitamina C, E, zinco e omega 3. E ricordatevi di bere tanta acqua: una buona idratazione è infatti fondamentale per la produzione lacrimale, che garantisce la giusta lubrificazione oculare.

7 – Esagerare con il trucco

Che sia mascara, eyeliner, ombretto o crema per il contorno occhi, qualunque cosa si applichi in prossimità della zona oculare rappresenta un potenziale pericolo, quindi bisogna evitare di avvicinarsi troppo alle ciglia per non causare infezioni e ricordarsi di sostituire i prodotti da trucco ogni tre mesi, perché sono un autentico ricettacolo di batteri.

8 – Non dormire abbastanza

Come detto, la mancanza di sonno dà origine ad una serie pressochè infinita di malanni, che possono colpire anche gli occhi, con conseguenti spasmi, secchezza oculare, visione offuscata e dolori più o meno forti. Per evitarlo, bastano sette ore di sonno e un accorgimento: ovvero, spegnere telefonino o tablet prima di andare a nanna.

9 – Non indossare gli occhiali (da vista e da sole)

Un deficit visivo può affaticare la vista e causare dolori vari: ecco perché vengono prescritti gli occhiali, che all’aria aperta devono essere sostituiti con quelli da sole, che hanno la proprietà di bloccare i dannosi raggi UV e, nel caso ne soffriste, di alleviare i sintomi della fotofobia (o sensibilità alla luce) come mal di testa, vista offuscata e occhi arrossati.

10 – Non sottoporsi a regolari controlli dall’oculista

Un semplice controllo può permettere al medico di diagnosticare non solo patologie gravi e di cui magari non avete neanche un sintomo (ad esempio il glaucoma), ma anche malattie più diffuse ma non meno pericolose, come diabete e pressione alta.

Sono molti i bambini che convivono con un disturbo della visione che può influire sulla concentrazione, sulla capacità di lettura e, di conseguenza, sul rendimento scolastico. Strabismo, ambliopia, ipermetropia, miopia e astigmatismo: sono alcuni dei disturbi più comuni. Per questo la vista va controllata fin dalla tenera età, i disturbi vanno individuati e corretti tempestivamente per evitare che si stabilizzino.

11 – Attenzione alla postura.

A proposito di bambini, attenzione alla postura . A quanti genitori sarà capitato di notare che i propri figli assumono posizioni scorrette del corpo e della testa? La mancanza di attività motoria e passatempi sedentari come stare a lungo davanti alla TV, al computer o allo schermo dello smartphone, inducono il corpo ad assumere posizioni asimmetriche, la schiena curva, la testa inclinata o troppo vicina allo schermo di TV o computer. Queste cattive abitudini posturali si possono riscontrare anche sui banchi di scuola. Già dalla prima elementare, la maggior parte dei bambini scrive e legge con la testa piegata su un lato, con il foglio troppo vicino agli occhi, con la schiena curva. Passando dalla prima elementare alla quinta c’è un graduale peggioramento dell’atteggiamento posturale che, se non corretto, può causare conseguenze a livello muscolo-scheletrico e sul sistema visivo. L’inclinazione della testa, se eccessiva, rischia di provocare una riduzione d’illuminazione sull’occhio opposto alla mano con cui si scrive favorendo problematiche alla visione binoculare e stimolando difetti visivi.