A cosa servono gli occhiali? A farsi belli? A darsi un tono? A nascondere gli occhi insieme alle emozioni che ci attraversano?o come diceva il grande Battiato per avere più carisma e sintomatico mistero?

Non è affatto banale ricordare che gli occhiali da sole hanno la funzione primaria di proteggere l’occhio dalle radiazioni solari, in particolare dai raggi ultravioletti e da quelli viola-blu. Le normative dell’Unione europea nel descrivere i requisiti di qualità di quello che definisce un «dispositivo di protezione individuale» sono piuttosto chiare: «gli occhiali da sole devono prevenire gli effetti acuti o cronici delle sorgenti di radiazioni non ionizzanti sull’occhio, assorbendo o riflettendo la maggior parte dell’energia irradiata nelle lunghezze d’onda nocive, senza perciò alterare in modo eccessivo la trasmissione della parte non nociva dello spettro visibile (400-700 nm circa), la percezione dei contrasti e la distinzione dei colori».

In pratica un buon occhiale da sole deve essere in grado di eliminare le radiazioni dannose, diminuire l’abbagliamento e mantenere una corretta percezione cromatica. Se una sola di queste tre caratteristiche viene a mancare, l’occhiale in questione potrebbe addirittura essere dannoso,quindi diffidate dalle imitazioni. Questa considerazione, ovviamente, scoraggia l’acquisto di occhiali a buon mercato, presso le bancarelle.

Ma come si fa ad acquistare un buon paio di occhiali senza doverci rimettere un occhio della testa? Invece di guardare alle montature griffate o di tendenza, potremmo concentrarci principalmente sulla qualità delle lenti, che sono la componente più importante.

Proteggere gli occhi dal sole è importante, soprattutto in estate.

L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, il caldo e le condizioni climatiche tipiche del periodo estivo (mare, salsedine, vento e sole) possono causare seri danni agli occhi, come provocare o accelerare malattie quali cataratta, degenerazione maculare (maculopatia) e pterigio (crescita anomala della membrana che riveste l’occhio).

Inoltre, senza un’adeguata protezione, si possono presentare episodi di secchezza oculare e infiammazioni dolorose di congiuntiva e cornea (cheratocongiuntiviti attiniche), dovute alle radiazioni solari. «Le palpebre e le lacrime sulla superficie oculare (film lacrimale) ci proteggono dall’ambiente esterno, ma quando apriamo gli occhi in presenza di una forte luce, oppure in condizioni climatiche particolari, queste non sono sufficienti a schermare l’occhio in modo adeguato», 

Proteggere gli occhi dal sole è importante e necessario, sia quando il cielo è sereno, sia nelle giornate nuvolose. Per prevenire eventuali danni, è fondamentale scegliere occhiali da sole adeguati, con lenti di alta qualità, tenendo conto di  diversi fattori: fototipo, età, difetto refrattivo, condizioni di illuminazione e ambiente in cui si utilizzano.

Il nostro consiglio è di acquistare occhiali da sole che possano proteggere dai rischi, in grado di bloccare almeno il 99% dei raggi UVB ed il 95% di quelli UVA e che riportino in etichetta dettagliate informazioni sul potere filtrante. Sono preferibili le lenti da sole polarizzate che, oltre a proteggere gli occhi al 100% dai raggi UV, abbinano una maggior nitidezza anche in lontananza, restituiscono ai colori una maggior saturazione e naturalezza e permettono di percepire maggiormente i contrasti.

Colore delle lenti quali scegliere?

Il colore delle lenti influisce anche sul contrasto e sulla capacità di differenziare le gradazioni di colore. «Chi ha difetti alla vista dovrà fare attenzione alla scelta del colore: i miopi e gli astigmatici dovranno preferire lenti marroni, gli ipermetropi dovranno orientarsi invece sul verde/grigio. Le lenti di colore blu, per quanto esteticamente più accattivanti, possono alterare la percezione dei colori e attenuare il contrasto, generando fastidio se per esempio si è alla guida. Il giallo/ocra/arancione è la gamma di colori ideali per proteggersi dagli effetti della luce blu. Le lenti alla melanina, infine, disponibili ormai da qualche anno, regalano una protezione pressoché totale nei confronti dei raggi UV e della luce blu».

Colore degli occhi e sensibilità alla luce

Anche il colore degli occhi determina diversi livelli di sensibilità alla luce: «Soggetti con occhi chiari manifestano maggior fotofobia rispetto ai soggetti con occhi scuri. La fotofobia è dovuta alla ridotta quantità di melanina contenuta nelle iridi chiare, che conferisce una minore protezione contro l’illuminazione solare». Questo sintomo fastidioso e i conseguenti effetti dannosi della luce solare, possono essere ridotti con l’uso di integratori a base di luteina, zeaxantina, beta-carotene e vitamina A, che creano un valido filtro di protezione a livello retinico prevenendo anche i danni ossidativi indotti dalla luce solare.

C’è una lente per ogni età

Anche l’età è un aspetto importante quando si sceglie un occhiale da sole. Gli occhi dei bambini, fino a 12 anni, sono particolarmente sensibili alla luce; per questo è necessario acquistare modelli che possono essere utilizzati sia al mare, sia in montagna, con lenti infrangibili e otticamente pure, senza imperfezioni. Per proteggere la vista, soprattutto nei bambini molto piccoli o che potrebbero risultare intolleranti alle lenti solari, è preferibile utilizzare anche cappellini con ampia visiera che possono coadiuvare l’uso degli occhiali, riducendo e schermando parzialmente i raggi solari.

Le lenti a specchio, invece, sono ideali per i giovani, soprattutto in montagna, dove il riverbero della luce può essere molto forte. Anche gli over 60 devono seguire degli accorgimenti: «In questa fascia d’età l’occhio subisce delle mutazioni, dovute all’invecchiamento. Per questo, sia nei soggetti senza difetti visivi che in quelli operati di cataratta, le lenti fotocromatiche che regolano in modo graduale l’afflusso di luce possono rappresentare la soluzione ottimale.